Quali integratori prendere per rallentare l’invecchiamento?

Cos’è l’invecchiamento? È la progressiva perdita di adattamento agli stimoli ambientali. Francesco Balducci, medico anti age esperto in medicina rigenerativa, nutrizionista e trainer, ci dice che

La genetica incide per un 25%, ma oltre il 70% è determinato dallo stile di vita

Perciò, rallentare l’invecchiamento  dipende da noi.E gli integratori sono necessari per compensare carenze legate a impatto ambientale, stress, inquinanti, cattiva alimentazione.

La scienza ha scoperto una ventina di anni fa che il DNA è un hardware, ma il 98% dell’espressione genetica dipende dal software che gli innestiamo.

Ovvero, quanto velocemente invecchiamo dipende da come trattiamo in nostro corpo, dai nostri pensieri, dall’alimentazione. E, necessariamente, dagli integratori che assumiamo per compensare alle carenze nutrizionali e ai veleni che questo ambiente inquinato porta nel nostro corpo ogni giorno, creando il cosiddetto Body Burden, il “peso” che si accumula nel corpo giorno dopo giorno.

Esiste una parte immutabile, genetica, che è il DNA mitocondriale di provenienza materna –viene trasmesso con gli ovociti. I mitocondri sono i piccoli organelli che fungono da motore energetico della cellula e hanno un DNA che, si è scoperto, comunica con il DNA della cellula stessa. Perciò, le disfunzioni mitocondriali per linea materna sono senza dubbio un problema per salute e invecchiamento.

Un riesame del 2020 pubblicato sul Journal of Clinical Medicine ha mostrato che flogosi cronica e disfunzione mitocondriale sono connesse. Da uno studio del 2008 pubblicato sul Journal of Internal Medicine si è scoperto che la disfunzione mitocondriale può contribuire all’invecchiamento.

Anti age?  È una parola sbagliata

Nulla è “anti”. Parliamo di medicina potenziativa e rigeneratrice. Parliamo di prevenzione che grazie agli integratori giusti può essere fatta per contrastare il decadimento neuro endocrino.

Infatti, gli ormoni anabolici, come testosterone e GH, iniziano a involvere verso i 30 anni.

Il fenotipo conta molto e riguarda anche l’assetto temperamentale e neurologico, non solo fisico: il brevilineo astenico (linfatico) ha caratteristiche diverse dal longilineo stenico (bilioso e atleta per antonomasia), mentre il longilineo astenico è cerebrale e il simpatico-tonico agitato e iper cinetico.

La cosa importante, per rallentare l’invecchiamento, è conoscere le proprie caratteristiche e individuare le carenze che mano a mano, a causa di cattiva alimentazione, stress, inquinanti, naturale decadimento fisiologico,

si manifestano creando infiammazione silente cronica.

Quali sono i pilastri della medicina preventiva per rallentare l’invecchiamento e trovare gli integratori giusti?

-alimentazione secondo natura

-anamnesi patologica familiare

-periodi mirati di restrizione calorica per stimolare i mitocondri (i piccoli organelli che producono energia nelle cellule)

-attività fisica costante e duratura

-allenamento delle capacità di adattamento

-riconoscimento e gestione dei fattori di stress

-integrazione personalizzata in base al biotipo

-eliminazione delle sostanze ormonali tossiche

-risoluzione delle possibile cause di carenza di ossigeno

Gli integratori per rallentare  l’invecchiamento: carenza di ossigeno

Per vivere le nostre cellule usano l’ossigeno che arriva dall’aria e l’idrogeno che traggono dal cibo. L’ossigeno, insieme agli zuccheri, viene “bruciato” nella grande centrale produttrice della cellula, il mitocondrio. Da qui viene la cosiddetta ATP, che usiamo per compiere ogni attività, dal pensiero alle azioni.

Molto spesso il corpo entra in carenza di ossigeno, definita ipossia.

L’ipossia –e non lo diciamo noi ma premi Nobel come Warburg, o nel 2019 Kaelin, Gregg e Semenza e ricerche scientifiche– è alla base dei processi infiammatori che portano la cellula alla patologia.

La carenza di ossigeno porta all’insorgere di patologie degenerative anche gravi: il cancro ad esempio vive in condizioni di carenza di ossigeno. Come ci dice Fondazione Veronesi in questo articolo .

Per compensare alla carenza di ossigeno, l’integratore perfetto –e unico al mondo- è CellFood.

CellFood, frutto del genio di Everett Storey, da 60 anni fornisce alle cellule ossigeno on demand: ovvero, solo e unicamente ciò che il corpo ha bisogno.

Per approfondimenti, leggere qui.

Per rallentare l’invecchiamento bisogna contenere lo stress ossidativo

Le scorie dell’ossigeno sono il frutto dell’attività metabolica. Si chiamano ROS (specie reattive dell’ossigeno) e i più noti fra queste sostanze sono i radicali liberi, molecole con un solo elettrone esterno che “rapinano” le altre per bilanciare creando però una reazione a catena molto pericolosa.

Ma siccome la natura è perfetta, ha previsto nel nostro corpo un patrimonio di antiossidanti molto vasto: SOD (superossidodismutasi), catalasi, glutatione, selenio, coenzima Q10, vitamina C, carotenoidi, flavonoidi, acido lipoico. Un esercito che però non ce la fa di fronte alle minacce multiple legate a farmaci, eccesso di bagni solari, stress, inquinanti, zuccheri raffinati, sostanze chimiche.

Perciò, dobbiamo aiutare il nostro corpo a combattere la battaglia contro i ROS.

Anche qui, CellFood compie il miracolo. La capacità antiossidante di CellFood è 30 volte il plasma umano. Ricerche scientifiche condotte dalla Università di Milano, Roma Tor Vergata, evidenziano in vivo e in vitro la capacità di CellFood di eliminare lo stress ossidativo. Per visionare le ricerche leggi qui. 

Qui troverai le ricerche della patologa Maria Elena Ferrero su CellFood.

Lo stress: nemico primario

Le emozioni hanno un impatto importante sulla fisiologia.  La PsicoNeuroEndocrinoImmunologia ha dimostrato le connessioni fra sistema ormonale, immunitario e nervoso, la coscienza governa la fisiologia dell’essere. Il cuore stesso è una ghiandola endocrina capace di secernere ossitocina e adrenalina!  Uno stato costante di stress, di sforzo, tensione, spinta, fatica, peso, porta a una rottura dell’omeostasi (equilibrio del corpo), con importanti differenze legate al terreno individuale.

Uno degli integratori più efficaci in questo ambito è SAMe, adenosilmetionina, che favorisce la metilazione del DNA e aiuta le funzioni cerebrali.

La S-adenosil metionina (SAM-e) è una sostanza naturalmente presente nel corpo umano e prodotta in gran parte dal fegato. Da tempo viene anche creata sinteticamente e commercializzata come integratore.

A livello cerebrale la SAM-e esplica numerosissimi effetti benefici: è coinvolta nella sintesi dei neurotrasmettitori, dei fosfolipidi di membrana (quali fosfatidilcolina e fosfatidilserina) e della melatonina, aumenta il numero dei recettori dei neurotrasmettitori disponibili e ha un effetto positivo sulle membrane neuronali, in quanto, migliorando il legame recettore-neurotrasmettitore, rende più efficiente la neurotrasmissione. Per approfondire, leggi qui.

Integratori per rallentare  l’invecchiamento: il coenzima Q10

Il coenzima Q10 è un composto naturale che aiuta a produrre l’energia nelle cellule. Durante un riesame del 2014 pubblicato su Frontiers in Biosciences si è scoperto che la carenza di CoQ10 può aumentare il rischio di stress ossidativo legato all’età, la disfunzione mitocondriale, la carcinogenesi e la neurodegenerazione (14). Nel riesame le carenze di CoQ10 sono state collegate a diabete, fibromialgia, condizioni neurodegenerative, problemi muscolari, malattie cardiovascolari e cancro.

Il corpo produce CoQ10 in modo naturale, tuttavia, la produzione generalmente diminuisce con l’avanzare dell’età. La buona notizia è che è possibile migliorare i livelli di CoQ10 tramite l’ausilio di alimenti e integratori. Secondo un riesame del 2018 pubblicato su Frontiers in Physiology, l’integrazione di CoQ10 offre vantaggi antiossidanti e può aiutare a ridurre il rischio di danni da stress ossidativo e malattie croniche legate all’età.  In uno studio del 2019 pubblicato su Scientific Reports si è scoperto che il Coenzima Q10  può aiutare a ridurre lo stress ossidativo e migliorare la funzione mitocondriale.

Si può trarre beneficio dal seguire una dieta ricca di CoQ10, che include il consumo di pesce azzurro, frattaglie, muscoli, spinaci, cavolfiore, broccoli, semi di girasole e pistacchi. Raccomando anche l’integrazione di CoQ10 per i suoi benefici anti-invecchiamento e per la salute. Oppure, assumendolo regolarmente: sul nostro sito troverai l’integratore EPI -Q10.

Integratori per rallentare  l’invecchiamento: La vitamina C

La vitamina C probabilmente non necessita di spiegazioni. È quella che la maggior parte delle persone cerca quando non sta bene. Ma essa è molto più potente di quanto si pensi. La vitamina C offre benefici antiossidanti, supporta il sistema immunitario, aiuta a riparare i tessuti, supporta la produzione di collagene, aumenta l’elasticità dei globuli rossi e molto, molto altro.

Secondo un riesame del 2017 pubblicato su Nutrients, la vitamina C aiuta a difendere la pelle dai danni dei raggi UV e offre una protezione antiossidante.  Secondo uno studio del 2020 pubblicato sul Journal of Cosmetic Dermatology, l’uso topico della vitamina C può aiutare l’elasticità, il colore, la morbidezza e la luminosità della pelle e può offrire supporto nella riduzione di rughe e di altri segni dell’invecchiamento cutaneo.  Un ennesimo no studio del 2019 pubblicato sul Medical Archives, dimostra che  la vitamina C può aiutare ad alleviare il dolore articolare.

Qui troverai altre meraviglie della vitamina C. L’integratore che ti offriamo è sublinguale e ne garantisce l’immediato passaggio nel sangue.

Il potere del sulforafano

Il sulforafano è un composto naturale che si trova in alcuni alimenti vegetali, incluse le verdure crocifere, come cavolo, broccoli, cavolfiore e cavolo verde. Il sulforafano è il più noto perché porta benefici alla digestione, alla salute del cuore, del cervello e combatte il diabete.

Durante uno studio del 2017 pubblicato su Science Translational Medicine è stato riscontrato che il sulforafano può aiutare a migliorare i livelli di glucosio nel sangue e la sua produzione. In uno studio del 2017 pubblicato su Oxidative Medicine and Cellular Longevity è stato dimostrato che il sulforafano può aiutare a diminuire lo stress ossidativo e ridurre il rischio e migliorare le malattie croniche. Durante un riesame del 2020 pubblicato su Antioxidants (Basel) si è scoperto che il sulforafano presente nelle verdure crocifere può aiutare a ridurre lo stress ossidativo, la flogosi e l’affaticamento.

Sul nostro sito troverai EPI sulforafano con aggiunta di licopene per migliorarne l’efficienza.

Integratori per rallentare  l’invecchiamento: La vitamina D

La vitamina D è un nutriente essenziale necessario per muscoli, ossa, denti, cervello e sistema immunitario.  Durante uno studio del 2016 pubblicato su Nutrients si è anche scoperto che la vitamina D può migliorare la flogosi negli individui più anziani  e promuovere la longevità.

Un mini-riesame del 2017 pubblicato sullo European Journal of Clinical Nutrition ha rilevato che la carenza di vitamina D può contribuire all’infiammazione sistemica di grado lieve associata all’invecchiamento e tre studi clinici randomizzati hanno dimostrato che l’integrazione di vitamina D può portare a un miglioramento di tale infiammazione. Durante uno studio del 2021 pubblicato sull’International Journal of Molecular Sciences si è scoperto che la vitamina D può aiutare a ridurre l’invecchiamento della pelle.

Per migliorare i livelli di vitamina D, raccomando di trascorrere molto tempo al sole e di consumare cibi ricchi di vitamina D, come olio di fegato di merluzzo, pesce azzurro e tuorlo d’uovo. Sfortunatamente, tutto ciò non è sufficiente e la maggior parte della popolazione soffre di carenza di vitamina D a causa della vita al chiuso e della mancanza di integrazione. Raccomando l’assunzione di un integratore di vitamina D/K2 ogni giorno.

Sul nostro sito troverai EPI – D e EPI – K2.

Ma prima di ogni cosa…bisogna scoprire cosa manca al nostro corpo!

Ogni persona ha esigenze diverse. La medicina preventiva, predittiva e personalizzata tratta ogni individuo come elemento unico poiché non esistono rimedi che vanno bene per tutti.

Cosa ci manca? Quali alimenti ci servono di più? Abbiamo abbastanza acidi grassi essenziali anti infiammatori come gli Omega 3? Abbiamo antiossidanti a sufficienza? Le nostre cellule sono infiammate? Quale sistema del corpo è in squilibrio? Ci sono patogeni che affliggono la nostra salute?

No, non servono cento esami, ne basta uno. Si chiama SDrive e dal bulbo di 3 o 4 capelli è in grado di leggere tutto il nostro organismo grazie alla bio fisica applicata in medicina.

15 minuti e avremo un report completo sul nostro corpo, che nelle mani del medico rappresenta il navigatore ottimale per guidarci alla prevenzione e al benessere.

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