S-Drive. Test di Indicizzazione Ambientale

S-Drive permette di eseguire un test di indicizzazione ambientale e dei fattori di interferenza epigenetica per la prevenzione,  dal bulbo del capello rivela metalli pesanti, elettrosmog, carenze nutrizionali, alimenti da evitare.
Il test S-Drive permette di scoprire in modo assolutamente non invasivo attraverso un semplice bulbo del capello:

il livello di metalli pesanti e tossine nel corpo,
se siamo affetti da elettrosmog nella nostra quotidianità
di quali vitamine, minerali, amminoacidi e antiossidanti siamo carenti
quali alimenti evitare o includere sulla base della rilevanza epigenetica del nostro DNA

Inoltre, sulla base dei risultati delle analisi, il test offre anche un protocollo di trattamento della durata di 90 giorni che struttura la nostra alimentazione, quali cibi evitare o includere, quali interferenze ambientali ci stanno danneggiando (ad esempio additivi, tossine, metalli, radiazioni) e come risolvere modificando il nostro ambiente e assumendo degli integratori specifici.
Tutte queste soluzioni possono trasformare enormemente il nostro livello di benessere.

Fattori epigenetici analizzati con S-Drive
L’epigenetica è la scienza che studia come i geni del nostro
DNA sono attivati e disattivati dai fattori ambientali.

 

I cibi che mangiamo

L’attività fisica

Le radiazioni elettromagnetiche a cui siamo esposti

Le tossine che abbiamo ingerito o assorbito dai genitori in gravidanza

I nostri pensieri

Lo stress

Il nostro stato emotivo

«Nei primi mesi dal concepimento, un ambiente inquinato e una madre che non segue le giuste accortezze nell’alimentazione possono creare gravi disturbi al nascituro: problemi dal punto di vista neuro-emotivo, neuro-motorio e neuro-psichico. Parliamo di patologie che purtroppo negli ultimi anni si stanno diffondendo in maniera preoccupante.»

Dottor Luciano Proietti,medico pediatra

 

Il potere dei fattori ambientali sulla salute

La ricerca epigenetica svela infatti che l’ambiente controlla fino al 98% delle modalità di espressione di molti dei nostri geni. L’ambiente è tutto l’insieme del cibo che mangiamo, lo stress e le emozioni, gli inquinanti (additivi, amalgama, sostanze chimiche nell’aria, nell’acqua, nel cibo), le radiazioni elettromagnetiche, le carenze nutrizionali. Riuscire a ottimizzare questi fattori ambientali può quindi essere la chiave di una vita longeva.

Il nostro stile di vita e persino il contenuto emotivo delle nostre esperienze sono elementi fondamentali nei processi e nelle reazioni chimiche, che attivano o disattivano parte del nostro DNA. Codificheranno esiti sfavorevoli per la salute, spianando la strada al disequilibrio fisico o creeranno un ambiente equilibrato favorevole alla longevità e alla resistenza alle malattie.

L’ambiente controlla l’espressione dei geni e questo è un aspetto fondamentale per la salute delle cellule; esse infatti producono tessuti che, a loro volta, producono organi e infine i sistemi e l’intero organismo. Per funzionare correttamente, i processi enzimatici si basano sul costante apporto di vitamine, minerali e amminoacidi. Il sistema nervoso è fortemente influenzato da tossine, additivi e da campi elettromagnetici frequenze estremamente basse. Tutti questi fattori possono contribuire al malfunzionamento metabolico e portare all’insorgenza delle patologie.

La Società Americana per il Cancro ha pubblicato una statistica che afferma che il 60% dei tumori sono evitabili, cambiando stile di vita e dieta. Infatti solo il 5% dei cancri hanno a che vedere con l’ereditarietà e i geni, mentre il 95% dei cancri in effetti non ha nessuna connessione coi geni. Ecco l’importanza della vera prevenzione pre-primaria sulla salute dei genitori prima del concepimento. Per sfruttare al meglio il nostro potenziale, bisogna assicurarsi che questi processi metabolici, ovvero di creazione di energia e gestione delle scorie, possano funzionare a livello ottimale Tutto ciò che non è ottimale porta a una perdita di funzioni, con conseguente calo di energia bassa qualità del sonno indebolimento del sistema immunitario scarsa concentrazione irritabilitàfastidi e malesseri generali tempi di recupero lunghi suscettibilità alle malattie e altro. Se si resta in stato sotto-ottimale per troppo tempo, si può arrivare anche a una cronicizzazione dei problemi. «Obesità, diabete in età giovanile, tumori, le malattie di tipo allergico e autoimmune, i disturbi del neuro-sviluppo e le malattie neuro-degenerative che stanno dilagando non sono causati dalla genetica. Quello che vediamo negli USA, dove 1 bambino su 59 è affetto da disturbi di spettro autistico, quando trenta anni fa eravamo a 1 su 2.000, è molto allarmante. Bisogna ragionare su che cosa fare. Bisogna impostare una strategia di prevenzione primaria e di informazione corretta»

Professor Ernesto Burgio, medico pediatra membro della commissione scientifica ECERI – European Cancer and Environment Research Institute di Bruxelles

Segnali nocivi provenienti dall’ambiente modificano negativamente il fenotipo senza alterare il genotipo. Questo cambiamento si riflette nella nostra fisiologia. Questi segnali includono le tossine ricevute dai nostri genitori nella fase di gravidanza, i farmaci, il cibo, l’aria che respiriamo, le radiazioni elettromagnetiche e persino i 50.000 pensieri che abbiamo al giorno.

«Bisognerà mettere insicurezza la gravidanza, riducendo le interferenze negative, come ad esempio i pesticidi delle catene alimentari, gli inquinanti atmosferici, lo stress materno-fetale. La Medicina dovrebbe andare sempre di più verso la prevenzione primaria anziché verso la terapia. Prevenire è il vero futuro della nostra specie. Non è però questo l’interesse di chi, in campo medico, deve realizzare grandi affari.»

Professor Ernesto Burgio, medico pediatra membro della commissione scientifica ECERI – European Cancer and Environment Research Institute di Bruxelles

Di seguito una conferenza del Dott. Mauro Mario Mariani, medico chirurgo, specialista in Angiologia, che spiega il ruolo dell’epigenetica nella salute e S-Drive

Il dispositivo S-Drive e la tecnologia Cell-Wellbeing

Il dispositivo di test S-Drive è stato sviluppo da una equipe di medici, scienziati e ricercatori ad Amburgo in Germania da Cell Wellbeing. Non è un dispositivo medico, può essere ampiamente utilizzato da professionisti della salute e anche nel campo dello sport, del fitness, della bellezza, dell’antiaging e nella nutrizione.

Bobina dell’S-Drive

L’S-Drive rileva quali segnali epigenetici influenzano l’espressione genica in modo che possano essere adottate modifiche alla dieta, alla nutrizione e allo stile di vita per supportare fisiologia e prestazioni ottimali.

È un dispositivo portatile con una bobina spettrale nel suo centro. La bobina produce un’onda scalare che rileva i cambiamenti che si verificano quando i capelli sono posizionati sulla bobina. La bobina cattura la frequenza informativa emessa dal bulbo pilifero del capello e il software converte le informazioni in un record digitale.

Le informazioni vengono quindi inviate tramite una connessione sicura ai data server di Amburgo, in Germania, che utilizzano algoritmi di risonanza per mappare i risultati. Viene poi formulato il report completo con le informazioni epigenetiche risultanti che viene restituito all’operatore S-Drive entro 15 minuti. Il report è rilevante per un periodo di 90 giorni poiché le influenze epigenetiche cambiano continuamente.

Puoi visionare qui un esempio del report completo S-Drive.

In questo servizio andato in onda su RAI 3 si mostra come anche il dispositivo S-Drive è usato come strumento per la diagnosi epigenetica degli individui che vivono nella “Terra dei Fuochi” e hanno bisogno di un trattamento mirato sulla base dei metalli pesanti e delle altre disfunzionalità che vengono individuate con il test

Ecco perché è essenziale ottimizzare il nostro metabolismo attraverso un apporto nutrizionale che permetta uno stato di salute e benessere, nutrendo le cellule con le sostanze di cui hanno bisogno. Finora, questo è stato possibile tramite programmi nutrizionali empirici lunghi, e talvolta, ciechi. Ora, disponiamo di una tecnologia per personalizzare in modo ottimale i nutrienti giusti, per la persona giusta, al momento giusto. Il suo nome è S Drive.

Per maggiori informazioni su come diventare operatori S-Drive o per effettuare il test S-Drive contattare

info@cellwellbeingitalia.it o chiamare al 3356481268.

Per approfondire sulla tecnologia S-Drive di Cell-Wellbeing puoi visitare www.cellwellbeingitalia.it/

Immagine di copertina. Rai 3 TG Leonardo 22-10-2018

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